Torta Ricciolina

q.b. -> quanto basta
Come in tutte le ricette delle nonne c’è sempre un quanto basta, ma non entrate in crisi se seguite la ricetta riuscirete a capire cosa intende la nonna!

Preparazione

La torta Ricciolina è un dolce tipico dell’Emilia Romagna, in particolare è un piatto Bolognese, si compone di una base di pasta frolla, un ripieno di mandorle, cedro candito, zucchero e liquore Sassolino, infine una copertura di tagliatelle all’uovo, che formano dei ricciolini croccanti da cui prende il nome la torta.
Per preparare la pasta frolla, fate una fontana con la farina, poi mettete al centro lo zucchero, il burro freddo a pezzetti e l’uovo. Lavorate la pasta velocemente usando la punta delle dita. Poi fate una palla con la pasta, fasciatela con la pellicola e mettetela in frigo per minimo un’ora. Finito il tempo, stendete la pasta frolla in un disco dello stesso diametro della teglia e distribuite un po’ di tagliatele lungo la circonferenza. Tritate il cedro, il cioccolato, le mandorle, gli amaretti e impastate con lo zucchero, il burro fuso e un po’ di liquore, fino a ottenere una crema per il ripieno. Ponete metà del composto al centro e tenetene metà da parte. Coprite la parte superiore con metà delle tagliatelle bagnate con un po’ di liquore e poi fate il secondo strato di ripieno. Poi cospargete con le tagliatelle rimaste ed infine sulla superficie tanti piccoli fiocchetti di burro e irrorate il dolce nuovamente con un po’ di liquore. Scaldate il forno a 160° ed infornate il dolce per 50 minuti, controllando più volte che le tagliatelle non si brucino, se invece vedete che si stanno cuocendo troppo, coprite il dolce con un foglio di alluminio. Polverizzate con lo zucchero a velo prima di servire e buon appetito!